Domenica

La domenica in fondo non mi è mai piaciuta,
sembra il giorno dopo una brutta bevuta,
ho tutto il tempo di riposare a disposizione
ma una scarsa energia e poca motivazione.
Devo dire però che mi piace indugiare tra le pieghe delle lenzuola,
svegliarmi e riaddormentarmi, non una volta sola.
Sentire il rumore della città fuori dalla finestra,
dentro casa la gatta che sale e scende dal letto maldestra.
Sentire il corpo, pesante, immobile, che affonda,
aprire e chiudere le palpebre come moto d'onda.
Sorrido al tempo che scorre ma che afferro oggi, senza spreco,
peregrino per casa come un cirenaico, filosofo del mondo greco.
Nessuna fretta, l'irrequietezza oggi resta fuori da queste mura,
ci penserò domani a fare di nuovo i conti con la premura.

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